Nato a Samedan (gr/CH) il 19.4.1965
L’architettura come lo sport richiedono dinamismo mentale, consapevolezza dei limiti e la passione nell’affrontare una sfida. Il fine ultimo é realizzare un progetto che reinventi un luogo, dopo averne individuato risorse e criticità, che stabilisca relazioni e lo renda fruibile e valorizzato.
La professione stessa implica una sfida, perché l’architetto ha un ruolo poliedrico, deve essre ingegnere, artigiano, sociologo, archeologo e comunicatore senza esserlo davvero. Per realizzare un edificio è necessario conoscere gli aspetti di tutte le altre figure professionali coinvolte. Con Giuseppe Rossi codividiamo l’interesse di fare un’architettura che sopravviva, mutevole come il paesaggio che la circonda, legata al disegno ed ai materiali, ma anche alla tecnologia e all’innovazione. Dal 2000 le nostre realizzazioni si susseguono e occupano ambiti relativi all’industria, e all’edilizia pubblica e residenziale.